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PASSANTE AUTOSTRADALE | INTERVISTA DEL PRESIDENTE FERRARI AL SOLE 24 ORE - 20 GENNAIO 2022

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PASSANTE AUTOSTRADALE | INTERVISTA DEL PRESIDENTE FERRARI AL SOLE 24 ORE - 20 GENNAIO 2022

 

«Bene il via libera al Passante di Bologna, ma serve stringere sui tempi.  Soddisfazione perché siamo in presenza di una grande opera che si sblocca dopo oltre 20 anni di attesa, ovvero il Passante autostradale di Bologna. Però c'è anche la consapevolezza che il traguardo finale, cioè l'apertura al traffico dell'infrastruttura, non sia proprio dietro l'angolo. Bene che vada non avverrà prima del 2028. E i rischi di uno slittamento dei tempi, una volta partiti i lavori, sono sempre dietro l'angolo. Ecco perché una progettazione esecutiva a regola d'arte in vista dell'affidamento dei lavori e, dopo l'apertura dei cantieri, un controllo ferreo sul rispetto dei tempi, sono condizioni indispensabili per concludere le opere entro il termine previsto: 55 mesi (in pratica 4 anni e mezzo) dopo il primo colpo di piccone, fissato nel corso del 2023».

«Ora però non trascuriamo le altre grandi opere bloccate, a partire dal raccordo autostradale Modena-Sassuolo, per collegare il distretto emiliano della ceramica alla Germania attraverso l'autostrada del Brennero». 

Così il Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Pietro Ferrari ha dichiarato al Sole 24 Ore circa il via libera definitivo della Conferenza dei servizi al Passante di Bologna, il progetto per decongestionare il nodo bolognese attraverso l'allargamento dell'autostrada e della tangenziale nelle sedi già esistenti.

 

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