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Traiettoria 2030 > Benessere economico e qualità della vita tra le aree strategiche: questo e altri temi al centro dell’incontro del 17 gennaio con i Candidati Presidenti

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Traiettoria 2030 > Benessere economico e qualità della vita tra le aree strategiche: questo e altri temi al centro dell’incontro del 17 gennaio con i Candidati Presidenti

 

Bologna, 15 gennaio 2020.     Da qui al 2030 l’Emilia-Romagna dovrà affrontare sfide rilevanti per essere una regione sempre più attrattiva e competitiva.  Il progetto Traiettoria 2030, promosso da Confindustria Emilia-Romagna insieme alle Associazioni Industriali della regione, Ance Emilia-Romagna, Confindustria Ceramica e con la collaborazione scientifica di Prometeia, si è concentrato in particolare su quattro aree strategiche: capitale umano, imprese e innovazione, reti internazionali, benessere economico e qualità della vita.

«Le imprese e le loro associazioni − dichiara il Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Pietro Ferrarisono protagonisti attivi del proprio territorio, e lo fanno anche contribuendo alla riflessione su punti di forza, aree di attenzione e politiche utili a sviluppare il potenziale di crescita di medio lungo termine dell’Emilia-Romagna. Per questo abbiamo definito una serie di proposte che il 17 gennaio presenteremo ai candidati alle elezioni regionali Simone Benini, Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni».

Di particolare importanza il tema benessere economico e qualità della vita, per il quale la nostra situazione è migliore della media italiana ed europea. L’Emilia-Romagna è la terza regione italiana per PIL per abitante. Il tasso di disoccupazione è tra i più bassi in Italia ed è inferiore alla media europea. I livelli di povertà ed esclusione sociale sono modesti ed allineati con Germania e Francia.

Ci sono anche alcuni aspetti su cui è necessario porre l’attenzione per mettere le basi di un ulteriore sviluppo futuro della regione.  «Nell’ultimo decennio − sottolinea il Presidente Ferrari c’è stata in Emilia-Romagna una debole evoluzione del PIL per abitante rispetto alle regioni europee più competitive: la media annua di crescita è stata +0,5%, contro +1,8% del Baden -Württemberg.  Il tasso di attività (55,6%), è superiore a quello di Lombardia e Veneto, ma è inferiore alla media europea. Il rischio di esclusione sociale è in crescita in Italia e in Emilia-Romagna, mentre è diminuito nella media europea».

 

In allegato i dati completi.   Nell'area dedicata  sono disponibili i video e i materiali di approfondimento.

 

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