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COMUNITA' RESILIENTI, IMPRESE AL CENTRO - INCONTRO A PARMA IL 18 OTTOBRE 2019

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COMUNITA' RESILIENTI, IMPRESE AL CENTRO - INCONTRO A PARMA IL 18 OTTOBRE 2019

 

Comunità resilienti, imprese al centro
Parma, 18 ottobre 2019 

 

Parma, 18 ottobre 2019 – Dare impulso al circolo virtuoso della prevenzione, diffondere cultura della resilienza, uscire dai tempi infiniti delle ricostruzioni e dei risarcimenti e lavorare per il rilancio economico e produttivo dei territori colpiti da catastrofi: questi i temi di cui si è discusso oggi all’evento organizzato da Piccola Industria Confindustria, Confindustria Emilia Romagna, Unione Parmense degli Industriali e Gruppo Barilla in occasione della prima “Settimana nazionale della Protezione Civile”.

La resilienza delle imprese, la loro capacità di rispondere agli eventi traumatici e rimanere punti fermi sul territorio come argine allo spopolamento delle terre colpite, sono tutti temi da tempo al centro dell’agenda di Piccola Industria Confindustria. E dall’impegno comune su questi temi è nata nel 2016 la partnership tra Piccola Industria Confindustria e Dipartimento della Protezione Civile. Una collaborazione iniziata proprio a seguito del sisma dell’Emilia del 2012 attraverso il PGE, il Programma Gestione Emergenze di Confindustria.

L’incontro ha un importante valore simbolico: è un’altra fondamentale tappa del percorso per informare, formare, promuovere la cultura della prevenzione e aumentare la capacità di risposta delle aziende e dei territori. Oggi, dopo un lungo cammino insieme, Protezione Civile, imprese e istituzioni hanno fatto il punto su ciò che è stato fatto e su quanto c’è ancora da fare. Un momento di riflessione e confronto sull’impegno del mondo produttivo nel promuovere la prevenzione e nel garantire la ripresa e la tenuta delle comunità in cui opera, condividendo le buone pratiche ed evidenziando le collaborazioni attive tra sistema pubblico e privato a beneficio dell’intera collettività.

L’evento fa parte delle attività inserite nella prima "Settimana nazionale della Protezione Civile" in calendario dal 13 al 19 ottobre su tutto il territorio nazionale. Questa iniziativa, istituita con una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, si svolgerà ogni anno in corrispondenza del 13 ottobre, data in cui si celebra la Giornata internazionale per la riduzione dei disastri, designata dall'Onu. La prima edizione è stata ricca di convegni, giornate di formazione, campagne di sensibilizzazione ed esercitazioni che hanno coinvolto la comunità scientifica, il mondo delle professioni e dell’impresa, il volontariato e la scuola.

Il convegno è stato ospitato dall’Academia Barilla dove, per questa occasione, è stato possibile visitare la Colonna Mobile d'Emergenza allestita dal Gruppo Barilla in collaborazione con la Protezione Civile di Parma. Un camion cucina mobile che può erogare fino a 500 pasti caldi l’ora e attivo quattro ore dopo la chiamata d'emergenza. Erano presenti anche gli "Angeli Barilla", dipendenti del Gruppo e volontari base della Protezione Civile disponibili a contribuire, in caso di necessità, al funzionamento della Colonna. Una best practice nella diffusione della cultura della prevenzione e della risposta alle emergenze e un segno tangibile della lunga collaborazione del Gruppo Barilla con la Protezione Civile.

Sono intervenuti tra gli altri, Paola De Micheli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Giuseppe Forlani, Prefetto di Parma; Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Diego Mingarelli, Vice Presidente Piccola Industria Confindustria; Giancarlo Turati, Vice Presidente Piccola Industria Confindustria; Annalisa Sassi, Presidente Unione Parmense degli Industriali; Marco Occhi, Vice Presidente Unione Parmense degli Industriali; Giovanni Baroni, Presidente Piccola Industria Confindustria Emilia-Romagna; Paolo Barilla, Vice Presidente Barilla.

“L’idea che investire in prevenzione rappresenti un vantaggio è ormai condivisa dagli industriali – ha sottolineato Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Ora occorre sensibilizzare maggiormente la classe politica affinché questo processo venga agevolato, ad esempio attraverso sgravi fiscali per le aziende che investono sulla messa in sicurezza delle fabbriche. Ormai molte aziende lavorano sul tema della prevenzione non solo all’interno dei loro stabilimenti ma promuovendo interventi di messa in sicurezza del territorio in cui sono inserite o stimolando la pianificazione comunale d’emergenza. Il Dipartimento accoglie con favore queste iniziative che dimostrano quanto la collaborazione tra Protezione civile e Confindustria sia un modello da esportare anche alle altre associazioni di categoria”.

“Le sinergie sono facili quando c’è una sfida comune da vincere e giornate come questa lo dimostrano – ha commentato Diego Mingarelli, Vice presidente Piccola Industria Confindustria con delega per Europa, Sviluppo e coesione territoriale, Resilienza e PGE. “Per vincere bisogna fare squadra, e non è retorica; fare squadra con il governo, con le istituzioni, le banche, le assicurazioni, con tutti i soggetti che possono incentivare la prevenzione e rendere resiliente quel sistema di imprese diffuse che è parte integrante della nostra cultura e garanzia di vita, lavoro e innovazione contro la desertificazione e lo spopolamento dei territori colpiti da catastrofi”.

“Parma, con orgoglio, ospita oggi una riflessione nazionale sul tema della centralità delle aziende nella costruzione delle condizioni per affrontare eventuali calamità che coinvolgono il territorio in cui vivono e producono – ha spiegato Annalisa Sassi, Presidente Unione Parmense degli Industriali. “E’ un ruolo che tante imprese già svolgono da tempo a beneficio di una collettività che trascende i confini locali, e che risponde ad un solo grande obiettivo: salvaguardare le persone, la comunità in cui vivono e le organizzazioni che, legando questi due fattori, garantiscono la tenuta economica e sociale”.

 “L’esperienza del terremoto del 2012 rese evidente il senso del legame tra imprese e territorio – ha commentato Giovanni Baroni, Presidente Piccola Industria Confindustria Emilia-Romagna, un territorio in cui le aziende sono elemento identitario e qualificante delle comunità. Riaffermare il valore di questo legame anche oggi ‘in tempo di pace’ rappresenta un grande punto di forza nel fronteggiare le emergenze”.

 

Per informazioni: piccolaindustria@confindustria.it

 

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