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Il Progetto

 

 

 

A fine 2019 Confindustria Emilia-Romagna ha lanciato, in occasione delle elezioni regionali del gennaio 2020, il progetto TRAIETTORIA 2030 > Lo sviluppo dell’Emilia-Romagna, con l’obiettivo di definire le priorità nel medio e lungo termine per rendere l’Emilia-Romagna una regione sempre più competitiva.

Il progetto, promosso insieme a tutte le Associazioni Industriali territoriali dell’Emilia-RomagnaAnce Emilia-Romagna e Confindustria Ceramica, parte da un lavoro di analisi rigoroso realizzato con la collaborazione scientifica di Prometeia, fondato sui numeri e sul confronto con le regioni italiane ed europee più avanzate.

In questo contesto sono stati delineati uno scenario generale con un orizzonte temporale al 2030 e una serie di temi centrali per lo sviluppo futuro del territorio regionale, in particolare:    



 

Il 3 luglio 2020 sono state presentate le proposte di Confindustria Emilia-Romagna per la ripartenza: 25 priorità per il futuro della regione

 

IL CONTESTO

La pandemia conseguente alla diffusione del Covid-19 ha coinvolto il mondo intero, determinando conseguenze economiche senza precedenti per rapidità, intensità e pervasività degli impatti.  Secondo le ultime previsioni (Prometeia) il PIL mondiale nel 2020 calerà del 3,4%, per l’Italia il calo è stimato all’8,5% mentre per l’Emilia-Romagna al 7,0.

La crisi, prima sanitaria e poi economica può costituire un’opportunità per trasformare e modernizzare il nostro tessuto produttivo.

In una visione di medio-lungo periodo che pensi al rilancio economico e sociale dei territori sarà necessario accelerare in modo efficiente il processo di trasformazione sostenibile della nostra economia, stimolando gli investimenti in ricerca e innovazione, per sviluppare una maggiore competitività delle imprese nei nostri settori industriali strategici.

 

LE PROPOSTE

In particolare le linee strategiche su cui lavorare sono: semplificazione, innovazione e digitalizzazione e sostenibilità.

Per prima cosa bisogna agire complessivamente attuando una vera e propria azione di semplificazione amministrativa per agevolare l’attività delle imprese e favorire il rilancio dell’economia e del lavoro.

L’innovazione rimane un forte driver per la crescita su cui intervenire. La ripresa delle attività economiche deve essere l’occasione per accelerare il processo di trasformazione digitale del Paese e dei territori.

La sostenibilità e l’economia verde sono e saranno al centro delle politiche europee, nazionali e regionali. Su questo tema occorre delineare interventi in grado di sviluppare un modello economico sostenibile, orientato alla competitività, all’innovazione e all’internazionalizzazione.

In allegato il documento di sintesi delle proposte