ACCORDO TRA CONFINDUSTRIA E INTESA SANPAOLO: 15 MILIARDI DI EURO ALLE IMPRESE DELL’EMILIA-ROMAGNA PER INVESTIMENTI, INNOVAZIONE E CREDITO

 

Presentate a Bologna le misure dedicate allo sviluppo delle aziende della regione

Nuovo impulso alla crescita in Italia e all’estero attraverso modelli produttivi innovativi, Transizione 5.0, Intelligenza Artificiale, Scienze della Vita. Sostegno ai lavoratori attraverso il Piano per l’Abitare Sostenibile

Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo: “Mettiamo a disposizione delle imprese emiliano-romagnole 15 miliardi di euro per dare forza al tessuto produttivo e accelerare gli investimenti in primis per sostenibilità ed export”

Annalisa Sassi, Presidente Confindustria Emilia-Romagna: “Continua il nostro impegno a sostegno degli investimenti produttivi delle imprese della regione, strategici nell’attuale complesso scenario internazionale”

Bologna, 9 settembre 2025 – Si è svolta oggi a Bologna la presentazione del nuovo Accordo quadriennale tra Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese italiane sottoscritto in gennaio dal Presidente di Confindustria Emanuele Orsini e da Carlo Messina, Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo.

Il programma nazionale congiunto mette a disposizione 200 miliardi di euro fino al 2028, di cui 15 miliardi alle aziende dell’Emilia-Romagna, per rilanciare lo sviluppo del sistema produttivo e cogliere le opportunità di Transizione 5.0 e I.A., integrando così le risorse già stanziate dalla Banca per la realizzazione degli obiettivi del PNRR.

Annalisa Sassi, Presidente di Confindustria Emilia-Romagna, e Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo, hanno evidenziato le peculiarità delle nuove misure messe in campo e si sono confrontati sulle strategie di sviluppo e competitività dell’Emilia-Romagna.

Sono state presentate misure ad hoc per favorire il supporto a nuovi insediamenti produttivi, all’ampliamento e ammodernamento di quelli esistenti e agli investimenti, sostenendo così la crescita economica e l’attrattività del territorio per gli interscambi internazionali.

Il protocollo consolida e rinnova la collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Confindustria già avviata nel 2009 che, grazie a un volume di crediti erogati al sistema produttivo italiano pari a 450 miliardi di euro in quindici anni, ha contribuito a evolvere il rapporto tra banca e impresa accompagnando i bisogni delle Pmi e delle industrie mature anche nelle fasi più complesse. Questo supporto è stato declinato in numerose iniziative congiunte che, anche attraverso le garanzie governative attivate nelle fasi critiche, hanno consentito di sostenere con nuovo credito decine di migliaia di imprese e prevalentemente Pmi, struttura portante del made in Italy nel mondo.

Le novità riguardano:
. gli investimenti in nuovi modelli produttivi evoluti ad alto potenziale con particolare attenzione ad Aerospazio, Robotica, Intelligenza Artificiale e Scienze della Vita
. l’accelerazione della transizione sostenibile in linea con il Piano Transizione 5.0, dei processi innovativi ad alto contenuto tecnologico, dell’economia circolare verso un bilanciamento energetico ottimale tra fonti energetiche sostenibili
. l’impatto in ricerca e innovazione, favorendo la nascita e lo sviluppo di startup e Pmi ad alto contenuto tecnologico anche attraverso soluzioni finanziarie e servizi dedicati
. il piano per l’Abitare Sostenibile, per facilitare la mobilità e l’attrazione dei talenti nell’industria italiana.

Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo: “Grazie all’accordo con Confindustria mettiamo a disposizione delle imprese regionali 15 miliardi di euro, sui 200 complessivi a livello nazionale, per dare forza al tessuto produttivo e accelerare gli investimenti. Il sistema economico dell’Emilia-Romagna è caratterizzato da imprese molto dinamiche, con un’elevata propensione all’export, che rappresentano una componente essenziale delle filiere e dei distretti industriali del Paese. Intesa Sanpaolo si rivolge a queste aziende per aumentarne la competitività offrendo soluzioni di finanziamento dedicate per incentivare nuovi investimenti sostenibili e crescita sui mercati esteri”.

Annalisa Sassi, Presidente di Confindustria Emilia-Romagna: “Oggi le nostre imprese hanno di fronte un contesto globale di costante incertezza, in cui si stanno formando nuove alleanze e intese commerciali a livello mondiale. Questo nuovo assetto avrà un impatto notevole sull’economia e sui sistemi produttivi dell’Emilia-Romagna, fortemente vocati all’innovazione e all’export. Per questo è fondamentale sostenere le imprese per il rilancio degli investimenti con strumenti come l’accordo con Intesa Sanpaolo, per puntare su settori e tecnologie strategiche e valorizzare le nostre filiere”.

In chiusura della conferenza stampa la Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Annalisa Sassi e la Direttrice regionale di Intesa Sanpaolo Alessandra Florio hanno firmato il nuovo Accordo territoriale tra Intesa Sanpaolo e Confindustria Emilia-Romagna.

All’incontro sono intervenuti anche Franco Pilan, Direttore Area Imprese Emilia Est Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo e Pietro Mambriani, Responsabile Politiche Industriali ed Europa Confindustria Emilia-Romagna.

 

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